BENCH REST

MARCH: PERCHE' ? (si badi bene non match)

  • 3 mar.2016

Nel tiro di precisione , si è sempre cercato di migliorare i prodotti offerti dal mercato , siano essi canne , azioni , calci , scatti e anche ottiche .

Numerosi sono i tiratori che hanno dato consigli e suggerimenti alle varie ditte produttrici per migliorarne le prestazioni già a livello di produzione , molte di esse hanno migliorato la qualità seguendo le richieste che venivano loro rivolte, comunque prestando più attenzione ad un mercato commercialmente più conveniente .

La March , si impose di elevare la qualità con lavorazioni complesse e costose. Anche la lavorazione del “corpo”prese forma partendo da un pieno e lavorato con macchine C.N.C. , nulla venne lasciato al caso pur di raggiungere l’obbiettivo qualitativamente più performante.

Già negli anni 70’ operavano negli U.S.A. artigiani in grado di modificare gli ingrandimenti di un’ottica ( es. portare un 24 X a 36X) oppure di proporre reticoli extra-fini personalizzati ,tra questi Dik Thomas (scomparso nel 2005) e Wally Siebert (scomparso nel 2012) utilizzarono soprattutto ottiche Lyman e Leupold.

La manomissione delle ottiche aveva come conseguenza la decadenza della garanzia (a vita ) fornita dalle case costruttrici , ciò non era cosa gradita ai numerosi tiratori U.S.A. e pertanto le richieste di modifiche rivolte alle case madri si moltiplicarono.

Uno dei punti controversi era la possibilità di avere la parte meccanica dedita alla correzione del reticolo, fornita di molle più potenti e costruita con materiali metallici anziché plastici.

Tale necessità , deriva dal fatto che non vi era assoluta certezza dopo lo sparo , che il reticolo tornasse esattamente nella posizione antecedente ovvero :

RIGID POINT – OF – AIM detto POA

Due grandi tiratori , risolsero il problema togliendo le torrette di regolazione , “congelando” i meccanismi interni con resine epossidiche e fornendo l’ottica di attacchi particolari , essi sono : Bob Brackney e Gene Bukys .

Un altro accorgimento , consisteva nell’applicare una vite supplementare , la quale interagendo con il meccanismo interno , una volta regolato il reticolo , veniva fissata in modo tale da impedirne spostamenti indesiderati.

Ciò comunque non risolveva il problema alla radice e pertanto , un tiratore di nome Turk Takano con l’appoggio di altri tiratori , si mise alla ricerca di una ditta interessata a produrre un’ottica da Bench rest che rispondesse alle specifiche richieste .

Incurante dei costi , mise in primo piano la qualità , voleva infatti lenti , reticoli, luminosità , meccanica ed estetica di primissima scelta , costasse quello che costasse , la sfida era creare un prodotto di eccellenza .

La trovò nella Deon Optical in Giappone e il risultato fu il MARCH !!

I primi 100 esemplari prodotti furono venduti in U.S.A. ancora sulla “carta” e da allora dal loro debutto nel 2007 è stato un crescendo continuo .

I modelli si sono evoluti , arricchiti di varie specifiche con caratteristiche tali da coprire tutti i tipi di tiro e caccia ma a mio dire il punto di “forza” restano i 40 X – 50 X – 60 X e il meraviglioso 36 x-55 x EP Zoom.

La loro popolarità , dettata dall’affidabilità e costanza di prestazioni ha relegato in secondo piano il costo di queste ottiche , seppure apparentemente “care” , valgono ogni centesimo del loro valore e uno sguardo alle classifiche-gare più prestigiose , le vedono sempre ai primi posti tra la componentistica usata dai Top-Shooters.

Anche Tony Boyer , considerato universalmente il più “grande” e completo tiratore di Bench Rest di tutti i tempi , lo utilizza con successo sin dalla sua prima comparsa , tanto da includerlo nelle copertina del suo bellissimo libro e sono sempre più numerosi i tiratori che si avvicinano a questo prodotto , riconoscendone le qualità superiori e l’affidabilità.

Parlare delle caratteristiche tecniche, già ampiamente illustrate dalla Deon – March mi sembra superfluo , posso solo descrivere quelle che sono le mie personali esperienze .

Ho trovato fin da subito un “feeling” meraviglioso , una luminosità d’immagine anche nelle condizioni peggiori , una visione migliore anche con forte miraggio, la regolazione del reticolo con i classici “Click” è netta e precisa , la messa a fuoco perfetta in ogni condizione e soprattutto ho potuto usufruire del reticolo denominato : LR la particolarità è data dall’avere un reticolo non posizionato al centro del campo visivo , ma spostato in alto , ciò permette una maggiore visuale al di sotto del bersaglio , tale da consentire la visualizzazione delle Wind-Flag (bandiere segnavento) direttamente nell’ottica , un vantaggio non da poco !!!

In conclusione , è una spesa che seppure apparentemente elevata , copre spese di materiali e progettazione altrimenti impensabili.

Di certo è rivolta ad un pubblico competente ed esigente, colui che cerca il meglio che il mercato possa fornire , si può a ragione definirlo un investimento destinato a durare per generazioni future.

In poche parole “uno , una volta per tutte “

Per una panoramica completa , si può visitare il sito ufficiale in inglese : http://www.deon.co.jp/march/

oppure il sito in italiano : www.marchscopes.it

Il rivenditore ufficiale per l’Italia è “Armeria Regina” : http://www.armeriaregina.it/

sul suo sito si possono trovare altre notizie sui vari modelli e il listino prezzi.

Di sicuro in una gamma di prodotti così elevata si trova il meglio che fa per NOI !!!

Favaron Mario.